Ipsoa Quotidiano: Diffida accertativa: il decorso della prescrizione dei crediti parte dalla data di cessazione del rapporto di lavoro

approfondimento di Vitantonio Lippolis* – Responsabile del processo vigilanza presso l’ITL di Modena

 

“L’ Ispettorato nazionale del lavoro, con la nota n. 1959 del 2022, ha chiarito che nell’ambito del provvedimento di diffida accertativa il personale ispettivo dovrà computare tutti i crediti retributivi, certi, liquidi ed esigibili, di cui il lavoratore dipendente è titolare, tenuto conto che il termine di prescrizione quinquennale inizierà a decorrere solo dalla cessazione del rapporto di lavoro. Nel documento di prassi l’INL ha così recepito il nuovo indirizzo giurisprudenziale definito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 26246 del 6 settembre 2022. Quali sono gli effetti del provvedimento di diffida accertativa nei confronti del datore di lavoro? …. ”

 

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* Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza.

Vitantonio Lippolis

Autore: Vitantonio Lippolis

INL, Direzione Centrale per la tutela, la vigilanza e la sicurezza del lavoro

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