Ipsoa Quotidiano: Rifiuto del lavoratore di vaccinarsi: cosa deve fare il datore di lavoro

approfondimento di Roberto Camera* – in collaborazione con IPSOA Quotidiano

 

“Avviata la campagna vaccinale contro il Covid-19. Tra qualche mese i datori di lavoro potranno chiedere ai dipendenti che si vaccinino per tutelare la salute nei luoghi di lavoro e per necessità dei clienti/committenti. Qualora il lavoratore dovesse rifiutarsi, l’azienda deve chiedere che lo stesso venga sottoposto a visita presso il medico competente, al fine di verificare la fondatezza medico-scientifica del diniego, come nel caso di lavoratori affetti da allergia ai farmaci o in stato di gravidanza allergici o in caso di lavoratori “fragili”. Cosa è tenuto a fare il datore di lavoro in tali ipotesi? Come invece gestire il rifiuto dettato da motivazioni personali? ”

 

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* Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza.

Roberto Camera

Autore: Roberto Camera

Esperto di diritto del Lavoro, relatore in corsi di formazione e aggiornamento professionale in materia di lavoro e ideatore del sito Dottrina Per il Lavoro (ex DPLModena) - @CameraRoberto

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