Ipsoa Quotidiano: Sospensione dell’attività d’impresa: in quali casi decade il provvedimento cautelare?

approfondimento di Vitantonio Lippolis* – Ispettorato Nazionale del Lavoro – Direzione Centrale per la tutela, la vigilanza e la sicurezza del lavoro

 

“Nel caso venga adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni prevenzionistiche, indicate nell’Allegato I del TUSL, l’emissione del decreto di archiviazione da parte del Giudice penale per l’estinzione delle contravvenzioni accertate, determina contestualmente la decadenza del provvedimento di sospensione, senza necessità che il personale ispettivo attui alcun ulteriore adempimento. E’ quanto chiarito dall’INL con la nota n. 642 del 2023. Diversa è la situazione in cui il provvedimento di sospensione sia stato contemporaneamente adottato per gravi violazioni della disciplina sulla salute e sicurezza e per lavoro irregolare: in questo caso manterrà i propri effetti. Cosa dovrà fare il datore di lavoro per riprendere l’attività? Quali sono le sanzioni per la violazione del provvedimento interdittivo? …. ”

 

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* Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza.

Vitantonio Lippolis

Autore: Vitantonio Lippolis

INL, Direzione Centrale per la tutela, la vigilanza e la sicurezza del lavoro

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