MEF: riduzione delle aliquote sulla benzina

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 67 del 21 marzo 2022, il Decreto 18 marzo 2022 con la riduzione delle aliquote di accisa applicate alla benzina, al gasolio e ai GPL usati come carburanti.
Il comunicato n. 165/2021
Fonte: MEF
MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 18 marzo 2022
Riduzione delle aliquote di accisa applicate alla benzina, al gasolio e ai GPL usati come carburanti
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE
di concerto con
IL MINISTRO
DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Visto l'art. 21 del testo unico delle disposizioni legislative
concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative
sanzioni penali e amministrative, approvato con il decreto
legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, e successive modificazioni, che
sottopone ad accisa i prodotti energetici;
Visto l'art. 1, comma 290 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, con
il quale si stabilisce che, con decreto del Ministero dell'economia e
delle finanze di concerto con il Ministro dello sviluppo economico,
le misure delle aliquote di accisa sui prodotti energetici usati come
carburanti ovvero come combustibili per riscaldamento per usi civili
sono ridotte al fine di compensare le maggiori entrate dell'imposta
sul valore aggiunto derivanti dalle variazioni del prezzo
internazionale, espresso in euro, del petrolio greggio;
Visto l'art. 1, comma 291 della predetta legge n. 244 del 2007, che
stabilisce le condizioni necessarie per l'adozione del decreto di cui
al comma 290;
Considerato che, con riferimento al periodo dal 1° ottobre 2021 al
31 dicembre 2021, si sono verificate le condizioni di cui al comma
291 della predetta legge n. 244 del 2007 per l'adozione del decreto
di cui all'art. 1, comma 290, della medesima legge;
Visto l'art. 35 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,
come modificato dall'art. 2 del decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22,
convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55, che
ha istituito il Ministero della transizione ecologica attribuendo al
medesimo, in particolare, le funzioni e i compiti spettanti allo
Stato relativi alla definizione degli obiettivi e delle linee di
politica energetica e mineraria nazionale e dei provvedimenti ad essi
inerenti precedentemente attribuiti al Ministero dello sviluppo
economico;
Decreta:
Art. 1
Riduzione temporanea delle aliquote di accisa
1. Al fine di compensare le maggiori entrate dell'imposta sul
valore aggiunto rispetto all'ultima previsione, derivanti
dall'aumento del prezzo internazionale, espresso in euro, del
petrolio greggio, a decorrere dal giorno successivo alla data di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e fino al trentesimo giorno successivo alla
medesima data di pubblicazione, le aliquote di accisa, di cui
all'allegato I del testo unico delle disposizioni legislative
concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative
sanzioni penali e amministrative, approvato con il decreto
legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, e successive modificazioni dei
sotto indicati prodotti sono ridotte alle seguenti misure:
a) benzina: 643,24 euro per mille litri;
b) oli da gas o gasolio usato come carburante: 532,24 euro per
mille litri;
c) gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburante:
182,61euro per mille chilogrammi.
Art. 2
Compensazione dell'incremento
dell'imposta sul valore aggiunto
1. Alle minori entrate derivanti dalle disposizioni di cui all'art.
1 del presente decreto si provvede, ai sensi dell'art. 1, comma 290
della legge 24 dicembre 2007, n. 244, con il maggior gettito riferito
al periodo 1° ottobre 2021-31 dicembre 2021, derivante dai versamenti
periodici dell'imposta sul valore aggiunto, valutato in 308,17
milioni di euro.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 18 marzo 2022
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Franco
Il Ministro
della transizione ecologica
Cingolani
Registrato alla Corte dei conti il 21 marzo 2022
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle
finanze, registrazione n. 391



