Min.Lavoro: cittadini stranieri per corsi di formazione e tirocini – 2023-2025

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Interno e quello degli Affari Esteri, ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 183 del 7 agosto 2023, il Decreto 28 giugno 2023 con la determinazione del contingente triennale 2023/2025 per l’ingresso di cittadini stranieri per la partecipazione a corsi di formazione professionale e tirocini.
Per il triennio 2023/2025 il limite massimo di ingressi in Italia degli stranieri in possesso dei requisiti previsti per il rilascio del visto di studio è determinato in:
- 7.500 unità per la frequenza a corsi di formazione professionale finalizzati al riconoscimento di una qualifica o alla certificazione delle competenze acquisite di durata non superiore a 24 mesi, organizzati da enti di formazione accreditati secondo le norme regionali in attuazione dell’intesa tra Stato e regioni del 20 marzo 2008;
- 7.500 unità per lo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento finalizzati al completamento di un percorso di formazione professionale iniziato nel Paese di origine e promossi dai soggetti promotori individuati dalle discipline regionali, in attuazione delle linee guida in materia di tirocini approvate in sede di Conferenza permanente Stato, regioni e Province autonome di Trento e Bolzano il 5 agosto 2014.
Fonte: Gazzetta Ufficiale
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 28 giugno 2023
Determinazione del contingente triennale 2023/2025 per l'ingresso di
cittadini stranieri per la partecipazione a corsi di formazione
professionale e tirocini.
IL MINISTRO DEL LAVORO
E DELLE POLITICHE SOCIALI
di concerto con
IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI
E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
e con
IL MINISTRO DELL'INTERNO
Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante «Testo
unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione
e norme sulla condizione dello straniero»;
Visto in particolare, l'art. 27, comma 1 del decreto legislativo 25
luglio 1998, n. 286, che, tra i casi particolari di ingresso
dall'estero, alla lettera f), prevede l'ingresso di persone che,
autorizzate a soggiornare per motivi di formazione professionale,
svolgano periodi temporanei di addestramento presso datori di lavoro
italiani;
Visto l'art. 39-bis, comma 1 del decreto legislativo 25 luglio
1998, n. 286, che, alla lettera b), n. 1), consente l'ingresso e il
soggiorno per motivi di studio dei cittadini stranieri ammessi a
frequentare corsi di formazione professionale e tirocini formativi
nell'ambito del contingente triennale stabilito con decreto del
Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con i
Ministri dell'interno e degli affari esteri, sentita la Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province
autonome di Trento e di Bolzano, di cui al decreto legislativo 29
agosto 1997, n. 281;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394, recante «Regolamento recante norme di attuazione del testo unico
delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e
norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1, comma 6
del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286», come modificato dal
decreto del Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004, n. 334,
recante «Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del
Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, in materia di
immigrazione»;
Visto in particolare, l'art. 40, comma 9, lettera a) del decreto
del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 e successive
modificazioni, che prevede che gli stranieri possono fare ingresso in
Italia, per finalita' formativa, per lo svolgimento di tirocini
funzionali al completamento di un percorso di formazione
professionale;
Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
di concerto con il Ministro dell'interno e il Ministro degli affari
esteri e della cooperazione internazionale del 9 luglio 2020, che ha
determinato il contingente triennale 2020/2022 fissando nel numero di
7.500 gli ingressi per stranieri ammessi a frequentare i corsi di cui
all'art. 44-bis, comma 5 del decreto del Presidente della Repubblica
31 agosto 1999, n. 394 e successive modificazioni e, nel numero di
7.500 gli ingressi per stranieri chiamati a svolgere i tirocini
formativi di cui all'art. 40, comma 9, lettera a) del decreto del
Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, successive
modificazioni;
Viste le linee guida in materia di tirocini per persone straniere
residenti all'estero adottate con accordo tra Stato, regioni e
Province autonome di Trento e Bolzano il 5 agosto 2014;
Considerato che, dal numero dei visti di ingresso per studio,
tirocinio e formazione rilasciati dal Ministero degli affari esteri e
della cooperazione internazionale, l'utilizzo del contingente, nel
triennio 2020/2022, risulta ridotto rispetto alla disponibilita', con
un impiego complessivo di 3.219 quote su un totale di 15.000 quote;
Considerata l'opportunita' di mantenere invariato, nonostante il
sottoutilizzo, il contingente per il prossimo triennio 2023/2025, per
futuri accordi di collaborazione con Paesi terzi per l'ingresso di
cittadini per lo svolgimento di tirocini;
Considerato altresi' che si tratta di una programmazione su base
triennale e che le tipologie di ingresso considerate, al termine del
periodo di formazione o tirocinio, sono convertibili in permessi di
soggiorno per motivi di lavoro, consentendo l'ingresso di manodopera
qualificata, per le eventuali future esigenze del mercato del lavoro
italiano;
Acquisito dagli enti competenti la conferma, anche per il triennio
2023/2025, del contingente previsto nel precedente triennio;
Acquisito il parere della Conferenza permanente per i rapporti tra
lo Stato, le regioni e le province autonome di cui al decreto
legislativo 28 agosto 1997, n. 281 e successive modificazioni, reso
nella seduta del 7 giugno 2023;
Decreta:
Art. 1
1. Per il triennio 2023/2025 il limite massimo di ingressi in
Italia degli stranieri in possesso dei requisiti previsti per il
rilascio del visto di studio e' determinato in:
a) 7.500 unita' per la frequenza a corsi di formazione
professionale finalizzati al riconoscimento di una qualifica o alla
certificazione delle competenze acquisite di durata non superiore a
ventiquattro mesi, organizzati da enti di formazione accreditati
secondo le norme regionali in attuazione dell'intesa tra Stato e
regioni del 20 marzo 2008;
b) 7.500 unita' per lo svolgimento di tirocini formativi e di
orientamento finalizzati al completamento di un percorso di
formazione professionale iniziato nel Paese di origine e promossi dai
soggetti promotori individuati dalle discipline regionali, in
attuazione delle linee guida in materia di tirocini approvate in sede
di Conferenza permanente Stato, regioni e Province autonome di Trento
e Bolzano il 5 agosto 2014.
Il presente decreto verra' trasmesso ai competenti organi di
controllo secondo la normativa vigente.
Roma, 28 giugno 2023
Il Ministro del lavoro
e delle politiche sociali
Calderone
Il Ministro degli affari esteri
e della cooperazione internazionale
Tajani
Il Ministro dell'interno
Piantedosi
Registrato alla Corte dei conti il 28 luglio 2023
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'istruzione e del
merito, del Ministero dell'universita' e della ricerca, del Ministero
della cultura, del Ministero della salute e del Ministero del lavoro
e delle politiche sociali, n. 2146



