Min.Lavoro: documento di programmazione della vigilanza per l’anno 2015

La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro ha emanato il documento di programmazione dell’attività di vigilanza per l’anno 2015
, al fine di orientare l’azione di controlli dei propri ispettori verso ambiti e fenomeni attentamente selezionati, con l’obiettivo di contrastare illeciti sostanziali, realizzando, così, una effettiva tutela delle condizioni dei lavoratori.
L’obiettivo finale da conseguire è pertanto l’accertamento ed il contrasto ai fenomeni di irregolarità che destano maggior allarme economico sociale, poste in essere sia da singoli datori di lavoro che da vere e proprie “organizzazioni” in grado di infiltrarsi nelle diverse economie locali, alterandone sensibilmente l’equilibrio complessivo.
Numero di accessi ispettivi programmati per l’anno 2015
| DIREZIONI REGIONALI | NUMERO AZIENDE DA ISPEZIONARE |
| ABRUZZO | 5.300 |
| BASILICATA | 3.860 |
| CALABRIA | 7.200 |
| CAMPANIA | 12.000 |
| EMILIA ROMAGNA | 11.300 |
| FRIULI VENEZIA GIULIA | 3.020 |
| LAZIO | 12.600 |
| LIGURIA | 4.740 |
| LOMBARDIA | 13.800 |
| MARCHE | 4.900 |
| MOLISE | 2.000 |
| PIEMONTE | 9.200 |
| PUGLIA | 13.880 |
| SARDEGNA | 6.600 |
| TOSCANA | 10.000 |
| UMBRIA | 3.850 |
| VALLE D’AOSTA | 350 |
| VENETO | 7.900 |
| TOTALE | 132.500 |
Fonte: Ministero del Lavoro



