Min.Lavoro: la bozza del DPCM sull’Ispettorato nazionale del lavoro

ministero lavoro

Pubblichiamo lo Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 149, recante disposizioni per l’organizzazione delle risorse umane e strumentali per il funzionamento dell’Ispettorato.

 

I nuovi ispettorati territoriali:

Aosta, Ancona, Arezzo, Ascoli Piceno, Asti-Alessandria, Avellino, Bari, Belluno, Benevento, Bergamo, Biella-Vercelli, Bologna, Brescia, Brindisi, Cagliari-Oristano, Campobasso-Isernia, Caserta, Catanzaro, Chieti-Pescara, Como-Lecco, Cosenza, Cremona, Cuneo, Crotone, Ferrara-Rovigo, Firenze, Foggia, Frosinone, Genova, Grosseto, Imperia, La Spezia, L’Aquila, Latina, Lecce, Livorno-Pisa, Lucca-Massa Carrara, Macerata, Mantova, Milano-Lodi, Modena, Napoli, Novara-Verbania, Nuoro, Padova, Parma-Reggio Emilia, Pavia, Perugia, Pesaro-Urbino, Piacenza, Potenza-Matera, Prato-Pistoia, Ravenna-Forlì-Cesena, Reggio Calabria, Rimini, Roma, Salerno, Sassari, Savona, Siena, Sondrio, Taranto, Teramo, Terni-Rieti, Treviso, Torino, Trieste-Gorizia, Udine-Pordenone, Varese, Venezia, Verona, Vibo Valentia, Vicenza, Viterbo.

Queste le principali competenze:

a) coordinamento e razionalizzazione dell’attività di vigilanza ai sensi del decreto legislativo 23 aprile 2004, n. 124;

b) vigilanza e regolazione in materia di lavoro, legislazione sociale e strumenti di sostegno al reddito;

c) tutela, anche civilistica, delle condizioni di lavoro, prevenzione, promozione e informazione per la corretta applicazione della normativa lavoristica e previdenziale;

d) vigilanza sull’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ai sensi dell’articolo 13, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, autorità territoriale competente a valutare, ai sensi degli articoli 17 e 18 della legge 24 novembre 1981, n. 689, la fondatezza degli accertamenti svolti dagli organi addetti, di cui all’articolo 13 della medesima legge;

e) controllo sull’osservanza delle disposizioni rientranti nei compiti e nelle attribuzioni dell’Ispettorato, per la cui violazione è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro;

f) mediazione delle controversie di lavoro;

g) certificazione dei contratti di lavoro;

h) gestione dei flussi migratori per ragioni di lavoro.

 

Scarica la bozza di DPCM pdficon

La Redazione

Autore: La Redazione

Condividi questo articolo su