Min.Lavoro: tirocini formativi nell’ambito del Programma “Garanzia Giovani”

ministero lavoro

Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, con la nota prot. 7435 del 3 aprile 2015, fornisce alcuni chiarimenti in merito all’attivazione dei tirocini formativi nell’ambito del Programma “Garanzia Giovani”.

 

Tirocini con parenti

Con riferimento alla possibilità di instaurare tirocini in presenza di vincoli parentali tra tirocinanti e titolari delle imprese ospitanti, sebbene non risulti una norma che lo vieti espressamente, l’orientamento di questo ufficio è quello di escludere in queste ipotesi l’attivazione dei tirocini, al fine di evitare abusi nell’attuazione della Misura.

 

P.A. – Tirocini nell’ambito del Programma

La scheda descrittiva della Misura 5 del PON IOG prevede che attraverso l’attivazione dei percorsi di tirocinio sia favorito l’inserimento/reinserimento nel mondo del lavoro di giovani disoccupati e/o inoccupati e che, a tal fine, si promuova, entro 60 giorni dalla fine del tirocinio, l’inserimento occupazionale dei giovani che concludono con successo il percorso.

In considerazione di ciò, il ministero ritiene che, considerato il principio secondo cui l’accesso agli impegni presso la PA debba avvenire mediante concorso (art. 97 Cost.), gli enti pubblici locali, nazionali e transnazionali vadano esclusi dal novero dei soggetti ammessi ad ospitare i tirocini nell’ambito del Programma, vista l’impossibilità che i periodi di tirocinio presso tali soggetti consentano un successivo inserimento lavorativo.

 

Riepilogando, secondo il Ministero del Lavoro:

non è possibile attivare tirocini in caso di vincoli parentali tra soggetto ospitante e tirocinante.

non è possibile attivare tirocini presso le Pubbliche Amministrazioni.

 

Fonte: Ministero del Lavoro

La Redazione

Autore: La Redazione

Condividi questo articolo su