ONG: firmato l’accordo per la regolamentazione delle collaborazioni a progetto

E’ stato firmato, in data 24 aprile 2013, da Felsa Cisl, Nidil Cgil, UIL Tem.p@ ed AOI – Associazione ONG Italiane e LINK 2007, l’accordo per la regolamentazione delle collaborazioni a progetto nel settore delle ONG (Organizzazioni non Governative).

Sono oltre 7000 i lavoratori interessati all’intesa di cui 1500 in Italia e i restanti impegnati in progetti di cooperazione internazionale. Dopo l’entrata in vigore della Legge 92/2012 l’accordo costituisce un importante ed innovativo esempio di contrattazione per i lavoratori parasubordinati.

L’intesa tra le parti ha permesso di rendere trasparenti ed omogenee le regole del settore e di segnare un significativo progresso nelle condizioni di lavoro, definendo che le collaborazioni non più compatibili con la nuova legge verranno stabilizzate entro 180 giorni e comunque di attivare una verifica per quelle con una durata superiore ai 36 mesi.

Tra i punti più rilevanti si evidenzia la disciplina dei compensi che farà riferimento ai primi quattro livelli del contratto collettivo applicato dalla singola Ong, maggiorato di un 1,5% per ogni anno e alla puntualità dei pagamenti che oggi è sempre condizionata dall’arrivo dei fondi da parte dei finanziatori.

Di rilievo nell’accordo è la disciplina dei riposi che diventano esigibili per missioni superiori a sei mesi.

Si introduce la possibilità per il lavoratore di attivare una previdenza complementare con un contributo a carico delle Ong di 200 euro e per la prima volta si affronta il tema della figura professionale del fundraiser e del social media marketing che svolge il suo lavoro con società esterne in appalto: in tale situazione le tipologie contrattuali utilizzabili dovranno essere di natura dipendente o di somministrazione di lavoro.

Nuova, infine, anche la figura del delegato sindacale che non coinciderà più con il singolo committente ma, avrà un ruolo per tutto il settore.

   L’accordo

La Redazione

Autore: La Redazione

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