24Nov2022

Cassazione: licenziamenti collettivi senza discrezionalità

sentenza n. 33623 del 15 novembre 2022

23Nov2022

Tribunale di Lecco: obbligo di repechage e riqualificazione nei licenziamenti individuali

Con sentenza n. 159, del 31 ottobre 2022, il Tribunale di Lecco ha affermato che la prova della sopravvenuta inutilità del lavoratore non può arrestarsi alla mera impossibilità del repechage ma il datore di lavoro è tenuto ad accertare che non sia possibile sottoporre il lavoratore ad un percorso di aggiornamento professionale che lo renda nuovamente idoneo alle mansioni per le quali era stato assunto.

18Nov2022
16Nov2022
04Nov2022

Cassazione: licenziamento collettivo ed elenco dei lavoratori

ordinanza n. 32114 del 31 ottobre 2022

03Nov2022

Cassazione: prova del danno alla salute

ordinanza n. 31920 del 28 ottobre 2022

31Ott2022

Tribunale Milano: prestazione lavorativa vietata oltre i limiti legali

Con sentenza dell’8 agosto 2022, il Tribunale di Milano ha affermato che la prestazione lavorativa, seppur concordata con il lavoratore, oltre i limiti giornalieri e senza riposo settimanale, è vietata. Di conseguenza, il lavoratore ha diritto ad un risarcimento del danno, pur se ha ottenuto un compenso maggiorato rispetto alla retribuzione.

18Ott2022
26Set2022
25Set2022
14Set2022
12Set2022

Cassazione: termine per la prescrizione dei crediti da lavoro

sentenza n. 26246 del 6 settembre 2022

12Set2022
22Lug2022

Consulta: da cambiare la tutela dei lavoratori delle piccole imprese in caso di licenziamento illegittimo

La Corte costituzionale, con la sentenza n. 183 depositata il 22 luglio 2022, pur dichiarando inammissibile la remissione del Tribunale di Roma circa l’indennità risarcitoria per il licenziamento illegittimo (fino a 6 mensilità), invita il Parlamento a rivedere la norma, affermando che, in caso di inottemperanza, dovrà intervenire.

22Lug2022
16Lug2022

Cassazione: retribuzione durante il periodo delle ferie

sentenza n. 20216 del 23 giugno 2022

14Lug2022

Corte di Appello di Torino: permessi ex lege n. 104/1992 e premi aziendali

Con sentenza n. 212, depositata il 14 giugno 2022, la Corte di Appello di Torino, richiamando la direttiva comunitaria 2000/78, il decreto legislativo 216/2003 e un orientamento costante della Corte di Giustizia Europea, ha affermato come illegittima la decurtazione di premi aziendali per i giorni di assenza ai lavoratori che fruivano dei permessi ex lege n. 104/1992.

12Lug2022
11Lug2022
08Lug2022
07Lug2022
06Lug2022

Consulta: limiti alla decurtazione della pensione di reversibilità

La Corte costituzionale, con la sentenza n. 162 del 30 giugno 2022, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del combinato disposto del terzo e quarto periodo dell’art. 1, comma 41, della legge 8 agosto 1995, n. 335 (Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare), e della connessa Tabella F, nella parte in cui, in caso di cumulo tra il trattamento pensionistico ai superstiti e i redditi aggiuntivi del beneficiario, non prevede che la decurtazione effettiva della pensione non possa essere operata in misura superiore alla concorrenza dei redditi stessi.

06Lug2022

Cassazione: infortunio sul lavoro e falso referto medico

sentenza n. 17810 del 4 maggio 2022

05Lug2022

Cassazione: posto vacante e legge n. 104/1992

sentenza n. 20523 del 27 giugno 2022

30Giu2022
13Giu2022

Tribunale di Udine: dimissioni per facta concludentia e non telematiche – ammissibilità

Il Tribunale di Udine, con sentenza depositata il 26 maggio, ha affermato che la procedura telematica prevista dall’art. 26 del decreto legislativo n. 151/2015, ha l’obiettivo di assicurare la genuinità delle dimissioni presentate dal lavoratore e, di conseguenza, intende sottolineare che il dipendente deve essere libero da condizionamenti allorquando prende la propria decisione.

06Giu2022
04Giu2022
31Mag2022
20Mag2022

Corte di Giustizia Europea: contributi da pagare in Italia se manca il certificato E101

Con sentenza del 19 maggio 2022 (C-33/21) la Corte di Giustizia Europea ha affermato che i lavoratori non coperti da certificati E101 devono essere soggetti alla legislazione previdenziale del Paese ove effettivamente lavorano.