Consiglio di Stato: COVID-19 – legittimo l’obbligo vaccinale per i sanitari e gli operatori di interesse sanitario

Con sentenza n. 7045/2021, pubblicata in data 20 ottobre 2021, la terza sezione del Consiglio di Stato ha definito legittimo l’obbligo vaccinale per gli esercenti le professioni sanitarie e per gli operatori di interesse sanitario, introdotto dall’articolo 4 del Decreto Legge n. 44 del 1° aprile 2021.

I giudici hanno evidenziato come “nessun farmaco, come si è detto, è a rischio zero e i risultati della sperimentazione clinica condotta in tempi rapidi da numerosi ricercatori, con uno sforzo a livello globale senza precedenti, hanno portato alla conclusione, unanimemente condivisa dalla comunità scientifica internazionale, che il rapporto tra rischi e benefici è largamente favorevole per i soggetti che si sottopongono a vaccinazione.”.

Detto ciò, “la vaccinazione rispetta tutti i requisiti fissati dal nostro ordinamento e ribaditi da ultimo dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 5 del 18 gennaio 2018 per configurare un trattamento sanitario obbligatorio legittimo, …”.

L’unica esenzione dall’obbligo vaccinale, con differimento o, addirittura, omissione del trattamento sanitario in prevenzione, è doverosamente prevista, nel comma 2, per il solo caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale.

 

La sentenza n. 7045/2021

 

Fonte: Consiglio di Stato

La Redazione

Autore: La Redazione

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