Min. lavoro: interpello 16/2007 – Incaricato alla vendita a domicilio e agente di commercio

La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, rispondendo, in data 11 maggio 2007, ad un interpello Associazione Vendite Dirette Servizio Consumatori (AVEDISCO), in merito alla possibilità di considerare il c.d. incaricato abituale alla vendita diretta a domicilio quale soggetto civilisticamente distinto dall’agente di commercio e dalle altre figure professionali di cui alla Legge n. 173/2005, si è così espressa:

 

“….La previsione normativa lascia dunque intendere che l’attività di incaricato alla vendita a domicilio può essere svolta, in regime di autonomia, anche al di fuori di un contratto di agenzia, in maniera abituale o occasionale in forza di un semplice incarico “da una o più imprese”. Occorre dunque specificare gli elementi che differenziano il contratto di agenzia da un semplice incarico alla vendita, anche ai fini di un corretto inquadramento previdenziale dei soggetti impegnati in tali attività.

In presenza di tali requisiti, da verificare sulla base dell’effettivo svolgimento dell’attività lavorativa, il venditore potrà legittimamente essere inquadrato quale incaricato abituale alla vendita, senza la necessità di ricorrere ad un contratto di agenzia, con conseguente obbligo di versamento contributivo alla Gestione separata INPS ai sensi dell’art. 2, comma 26, L. n. 335/1995.”.

La Redazione

Autore: La Redazione

Condividi questo articolo su