Cassazione: licenziamento e modalità per il repechage
ordinanza n. 18904/2024
Corte di Giustizia Europea: la procedura sui licenziamenti collettivi si applica anche in caso di pensionamento del datore di lavoro
Con sentenza dell’11 luglio 2024 (C-196/23) la Corte di Giustizia Europea ha affermato che in caso di pensionamento del datore di lavoro e di successivo licenziamento collettivo dei lavoratori, deve essere comunque attivata la procedura di consultazione dei rappresentanti sindacali.
Cassazione: illegittimità licenziamento lavoratore disabile
ordinanza n. 18094 del 2 luglio 2024
Cassazione: riqualificazione di un rapporto di lavoro autonomo a termine
ordinanza n. 17450/2024
Cassazione: fruizione del riposo domenicale
ordinanza n. 14904/2024
Consulta: Lavoratore/genitore – legittimo il trasferimento anche nella regione ove ha residenza la famiglia
La Corte costituzionale, con sentenza n. 99 depositata il 4 giugno 2024, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 42˗bis, comma 1, del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53), nella parte in cui prevede che il trasferimento temporaneo del dipendente...
Tribunale di Roma: vendite on line e inquadramento dell’influencer
Con sentenza n. 2615, del 4 marzo 2024, il Tribunale di Roma, dando ragione all’Enasarco che ha imposto la riscossione dei contributi a seguito di un accertamento ispettivo, ha affermato che l’influencer il quale promuova stabilmente e con continuità in rete i prodotti di un’azienda, ricavandone un compenso, attraverso uno specifico codice, per ogni vendita andata a buon fine, è inquadrabile come agente di commercio.
Cassazione: percorso tornello-postazione inteso come orario di lavoro
ordinanza n. 14818 del 28 maggio 2024
Cassazione: lavoro vietato dal DVR e infortunio mortale del lavoratore
sentenza n. 12326 del 26 marzo 2024
Cassazione: macchinario concesso in uso e infortunio
sentenza n. 10665 del 14 marzo 2024
Consulta: Jobs Act – NASpI e obbligo di restituzione
La Corte costituzionale, con sentenza n. 90 depositata il 20 maggio 2024, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 8, comma 4, del decreto legislativo n. 22/2015, nella parte in cui non limita l’obbligo restitutorio dell’anticipazione della Nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) nella misura corrispondente alla durata del periodo di lavoro subordinato, quando il lavoratore non possa proseguire, per causa sopravvenuta a lui non imputabile, l’attività di impresa per la quale l’anticipazione gli è stata erogata.
Cassazione: indebita percezione di ratei pensionistici
sentenza n. 9832 del 7 marzo 2024
Cassazione: licenziamento a seguito di mancato accordo nella procedura conciliativa
ordinanza n. 10734/2024
Cassazione: repechage unicamente tra mansioni fungibili
ordinanza n. 10627 del 19 aprile 2024
Cassazione: responsabilità solidale nell’appalto e termine di decadenza
sentenze n. 28786, 28795, 28809, 28818, 28823 e 28836 del 17 ottobre 2023
Cassazione: integrazione salariale non giustificata e danno professionale
sentenza n. 10267 del 16 aprile 2024
Cassazione: licenziamento per inidoneità e reintegra nel posto di lavoro
ordinanza n. 9937 del 12 aprile 2024
Cassazione: mancata informazione su diritto di precedenza in contratto a termine
ordinanza n. 9444/2024
Cassazione: illegittimità della somministrazione altamente reiterata
sentenza n. 6898/2024
Cassazione: pausa retribuita durante l’orario di lavoro
ordinanza n. 8626 del 1° aprile 2024
Cassazione: piano formativo dell’apprendistato in forma scritta
sentenza n. 6704 del 13 marzo 2024
Cassazione: dimissioni del lavoratore e rinunzia aziendale al periodo di preavviso
ordinanza n. 7203 del 18 marzo 2024
Cassazione: notizie richieste dall’Ispettorato del Lavoro attraverso la PEC
sentenza n. 5992 del 12 febbraio 2024
Cassazione: licenziamento per giusta causa da valutare nel concreto
ordinanza n. 5588 del 1° marzo 2024
Consiglio di Stato: provvedimento di disposizione anche per violazione dei contratti collettivi
Con sentenza n. 2778/2024, pubblicata il 21 marzo 2024, la terza sezione del Consiglio di Stato estende il potere di disposizione anche a violazioni dei contratti e accordi collettivi di lavoro, in quanto il provvedimento esprime una valutazione dell’ordinamento di rilevanza pubblicistica dell’esigenza di una piena ed effettiva applicazione degli stessi, tale da meritare attenzione a livello amministrativo anche indipendentemente dalle reazioni e iniziative civilistiche dei singoli lavoratori interessati.
Cassazione: CCNL uguale per tutti i lavoratori dell’azienda
ordinanza n. 7203 del 18 marzo 2024
Cassazione: assenza di DVR e mancata trasformazione del contratto intermittente
sentenza n. 378 del 5 gennaio 2024
Consulta: Jobs Act – confermata l’applicazione delle tutele crescente ai lavoratori delle piccole imprese
La Corte costituzionale, con sentenza n. 44 del 2024, ha dichiarato non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23, che consente l’attrazione nell’ambito applicativo del regime delle tutele crescenti anche di lavoratori di piccole imprese, già in servizio alla data del 7 marzo 2015, in concomitanza e in conseguenza di assunzioni aggiuntive a tempo indeterminato, successive all’entrata in vigore dello stesso decreto, che abbiano comportato il superamento dei limiti dimensionali previsti dall’art. 18, commi ottavo e nono, statuto dei lavoratori.
Consulta: emersione dal lavoro irregolare e pregressa condanna
La Corte costituzionale, con sentenza n. 43 del 2024, ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l’articolo 103, comma 10, lett. c), del decreto-legge n. 34 del 2020, nella parte in cui include fra i reati che comportano l’automatica esclusione dalla procedura di emersione del lavoro irregolare la previa condanna per il cosiddetto piccolo spaccio.
Cassazione: permessi ex lege 104 non utilizzati per assistere il familiare disabile
ordinanza n. 6468/2024