Camera: parere positivo per il decreto di partecipazione dei dipendenti agli utili d’impresa

PARLAMENTO

Le Commissioni riunite Finanze e Lavoro della Camera, il 19 aprile 2016, hanno dato parere positivo allo schema di decreto interministeriale che disciplina le modalità e i criteri di utilizzo del Fondo finalizzato a incentivare la partecipazione dei lavoratori al capitale e agli utili delle imprese e per la diffusione dei piani di azionariato rivolti ai lavoratori dipendenti (in attuazione dell’articolo 1, comma 180, della legge n. 147 del 2013 – Legge di stabilità per il 2014).

L’incentivo è erogato a domanda e possono farne richiesta le società per azioni (Spa) italiane e comunitarie, che stabiliscano in Italia una o più sedi. La misura si rivolge ai lavoratori dipendenti di tali società, assunti a tempo indeterminato e aventi qualifica di operaio, impiegato e quadro. Per accedere all’incentivo, le società devono essere in possesso di Durc regolare.

L’adesione al piano di azionariato per il quale si richiede l’incentivo deve essere su base volontaria e non subordinata ad alcun obbligo. L’incentivo consiste nel riconoscimento di una somma pari al 30% del valore dell’azione assegnata a titolo gratuito ai dipendenti; •della differenza tra valore dell’ azione e importo della sottoscrizione, se l’assegnazione è a titolo oneroso.

L’importo riconosciuto non può superare i 10 euro per ogni azione e il beneficio complessivamente riconosciuto a ciascuna impresa e ai relativi dipendenti non può eccedere il 10% dell’ammontare complessivo di risorse disponibili nel fondo istituito presso il Ministero del Lavoro.

Infine, il beneficio complessivamente riconosciuto a ciascun gruppo e ai relativi dipendenti non può eccedere il 20% dell’ammontare complessivo di risorse disponibili nel fondo.

 

Fonte: sito della Camera

La Redazione

Autore: La Redazione

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