INPS: domanda ISCRO per l’anno 2025

L’INPS, con il messaggio n. 1858 del 12 giugno 2025, comunica che a decorrere dal 16 giugno 2025 è possibile presentare la domanda di indennità ISCRO per l’anno 2025. Pertanto, a partire dalla predetta data è nuovamente attivo il servizio di presentazione delle domande in argomento e lo stesso rimarrà disponibile fino al 31 ottobre 2025, termine ultimo per la presentazione della domanda di indennità ISCRO per l’anno 2025.

Per presentare la domanda è necessario accedere alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” disponibile nel sito istituzionale www.inps.it e raggiungibile digitando il titolo della sezione nel motore di ricerca o seguendo il percorso “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”; dopo l’autenticazione, è necessario selezionare la voce “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)”.

Per accedere al servizio è necessario autenticarsi con una delle seguenti identità digitali:

  •  SPID di livello 2 o superiore;
  •  Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  •  Carta nazionale dei servizi (CNS);
  •  IDAS.

In alternativa al portale web, l’indennità ISCRO per l’anno 2025 può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) o al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

L’indennità ISCRO, ai sensi dell’articolo 1, comma 150, della legge n. 213/2023 non può essere richiesta nel biennio successivo all’anno di inizio di fruizione della stessa.

Pertanto, non potranno accedere all’indennità ISCRO per l’anno 2025 coloro che hanno già fruito della medesima prestazione per l’anno 2024; in tale ipotesi, eventuali domande che verranno comunque presentate saranno rigettate dall’Istituto.

Inoltre, nel caso di decadenza dal diritto all’indennità ISCRO, l’assicurato – pur non avendo beneficiato della stessa per tutte le sei mensilità legislativamente previste – non può, comunque, accedere alla prestazione nel biennio successivo all’anno di inizio di fruizione dell’indennità ISCRO decaduta.

La domanda di indennità ISCRO per l’anno 2025 può, invece, essere utilmente presentata da coloro che non hanno presentato domanda per l’anno 2024, nonché da coloro che, pure avendo presentato domanda nelle precedenti annualità, non hanno avuto accesso alla prestazione perché la domanda è stata respinta e/o la prestazione revocata dall’origine.

Per le ulteriori istruzioni amministrative sull’indennità ISCRO si rinvia alla circolare INPS n. 84/2024.

 

Fonte: INPS

 


 

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Autore: La Redazione

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