INPS: Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni (CIG) agosto 2020

L’INPS ha pubblicato, in data 20 novembre 2020, l’Osservatorio sulle ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni con i dati di ottobre 2020.

A ottobre 2020 sono state autorizzate 376.255.551 di ore. Il 94% delle ore di CIG Ordinaria, in deroga e fondi di solidarietà sono state autorizzate con causale “emergenza sanitaria Covid-19”, pertanto le variazioni percentuali che vengono esposte nel Focus novembre 2020 (pdf 499KB) relativo ai dati di ottobre, sono illustrate per continuità con le pubblicazioni precedenti, anche se poco significativi.

Le ore di Cassa Integrazione Ordinaria autorizzate a ottobre 2020 sono state 170.825.423 e si riferiscono quasi interamente alla causale “emergenza sanitaria Covid-19”. La variazione congiunturale rispetto alle ore autorizzate a settembre è del +81,4%. A ottobre 2019 le ore autorizzate erano state 12.340.389.

Il numero di ore di Cassa Integrazione Straordinaria autorizzate a ottobre 2020 è stato pari a 25.287.471, registrando un incremento del 87,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, nel quale erano state autorizzate 13.490.566 di ore. A ottobre 2020, rispetto al mese precedente, si registra una variazione congiunturale pari al +139,9%.

Gli interventi in deroga sono stati pari a 60.394.916 di ore autorizzate a ottobre 2020. La variazione congiunturale registra a ottobre 2020, rispetto al mese precedente, un incremento pari al 31,2%. A ottobre 2019 le ore autorizzate in deroga erano state 14.572.

Il numero di ore autorizzate a ottobre 2020 nei fondi di solidarietà è pari a 119.747.741 e registra un incremento rispetto al mese precedente pari al 14,9%. A ottobre 2019 le ore autorizzate erano state 2.717.929.

 

Ottobre 2020

Tipo intervento Ore autorizzate agli operai Ore autorizzate agli impiegati Totale ore autorizzate
Ordinaria 108.540.569 62.284.854 170.825.423
Straordinaria 17.620.002 7.667.469 25.287.471
Deroga 28.816.238 31.578.678 60.394.916
TOTALE 154.976.809 101.531.001 256.507.810

Fonte: INPS

 

La Redazione

Autore: La Redazione

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