Articolo: Le integrazioni salariali per le aziende tessili e la sospensione dei licenziamenti per motivi economici

approfondimento di Eufranio Massi per Generazione Vincente

 

“Le eccezioni alla fine del blocco dei licenziamenti nelle aziende tessili, del settore industria o che possono, comunque, ricorrere, alla CIGO, sono ben evidenziate nell’art. 50-bis del D.L. n. 73 convertito, con modificazioni, nella legge n. 106: recependo, infatti, il contenuto dell’art. 4 del D.L. n. 99, lasciato decadere, la norma, ben chiarita sotto l’aspetto amministrativo dalla circolare INPS n. 125/2021, afferma che viene introdotto un ulteriore periodo di integrazione salariale ordinaria correlata all’emergenza da COVID-19, in favore dei datori di lavoro appartenenti ai settori delle industrie tessili, confezione di articoli di abbigliamento e di articoli in pelle e pelliccia, e fabbricazione di articoli in pelle e simili, motivato da interruzione o riduzione dell’attività lavorativa nel periodo compreso tra il 1 luglio ed il 31 ottobre 2021, per una durata massima di 17 settimane. La platea dei soggetti interessati viene identificata attraverso l’appartenenza delle aziende alle attività economiche Ateco 2007, contrassegnate dai codici 13, 14 e 15. …. ”

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Eufranio Massi

Autore: Eufranio Massi

esperto in Diritto del Lavoro - relatore a corsi di formazione in materia di lavoro

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