Regione Lombardia: il patto tra generazioni è già realtà

La Regione Lombardia ha sottoscritto, in data 11 dicembre 2012, insieme ad Assolombarda e all’Inps regionale, un’intesa che prevede la possibilità, da parte delle aziende associate ad Assolombarda nei territori di Lodi, Milano e Monza, di assumere un giovane a fronte di ogni lavoratore che a fine carriera che sceglie il part-time.

Si tratta del primo caso in Italia del c.d. “patto generazionale”.

La caratteristica principale di questa opportunità è che i dipendenti a cui mancano non più di 36 mesi alla pensione possono considerare la possibilità di trasformare il contratto a tempo pieno in un rapporto a tempo parziale con una riduzione dell’orario fino al 50%. A fronte di ciò l’azienda si impegna ad assumere un giovane tra i 18 ed i 29 anni con contratto a tempo indeterminato, anche di Apprendistato. L’importante è che il saldo occupazionale sia positivo. La compensazione della differenza dei contributi del lavoratore a part-time verranno compensati dalla Regione Lombardia che ha stanziato 3 milioni di euro.

 

Roberto Camera

Autore: Roberto Camera

Esperto di diritto del Lavoro, relatore in corsi di formazione e aggiornamento professionale in materia di lavoro e ideatore del sito Dottrina Per il Lavoro (ex DPLModena) - @CameraRoberto

Condividi questo articolo su