INPS: sospensione delle notifiche degli atti nei confronti dei contribuenti

L’INPS, con il messaggio n. 2359 del 25 luglio 2025, al fine di agevolare gli adempimenti dei soggetti contribuenti e dei loro intermediari, comunica che dal 1° al 31 agosto 2025 compreso sospenderà la notifica delle “Note di rettifica”, nonché le verifiche della regolarità contributiva, ai sensi dell’articolo 1, comma 1175, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, effettuate tramite il sistema di Dichiarazione preventiva di agevolazione (D.P.A.).

Ugualmente, sarà sospesa la notifica delle “Diffide di adempimento” nei confronti di tutti i contribuenti, salvo i casi in cui sia prossimo il maturare del termine di prescrizione. La sospensione non opererà per gli atti relativi alla contribuzione alla Gestione dipendenti pubblici.

Nel medesimo periodo sarà sospesa la notifica dei verbali ispettivi verso tutti i soggetti destinatari e degli atti di recupero scaturiti dalla vigilanza documentale.

Resta fermo l’obbligo di notifica nei casi in cui questa sia necessaria a escludere il pregiudizio dei crediti dell’Istituto.

L’emissione degli avvisi di addebito (AVA) di cui all’articolo 30 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, è sospesa fino al 31 agosto 2025.

Tuttavia, per favorire eventuali richieste di regolarizzazione che il contribuente intenda avviare nel periodo interessato dalla sospensione, è prevista la possibilità di procedere al trasferimento dei crediti contribuivi all’agente della riscossione a cura delle Strutture territoriali dell’INPS.

In ogni caso, la sospensione dell’emissione degli avvisi di addebito dovrà essere contemperata con i termini di prescrizione del credito. Ricorrendo tali ipotesi, inoltre, le Strutture territoriali valuteranno la necessità di procedere alla notifica in via amministrativa di un atto interruttivo della prescrizione.

Per la gestione del recupero dei crediti attraverso l’agente della riscossione, l’operazione di “infasamento” sarà disponibile per le Strutture territoriali nelle seguenti date:

  • 7 e 8 agosto 2025 per la data di consegna del 10 agosto 2025;
  • 21 e 22 agosto 2025 per la data di consegna del 25 agosto 2025.

Inoltre, saranno sospese fino al 31 agosto 2025 le attività di notifica degli atti di accertamento della violazione di cui all’articolo 2, comma 1-bis, del decreto-legge 12 settembre 1983, n. 463, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 1983, n. 638, e delle ordinanze/ingiunzione. Tuttavia, la previsione della sospensione dovrà operare considerando i termini di prescrizione del procedimento sanzionatorio, circostanza che andrà considerata in fase di istruttoria della posizione. Terminata l’istruttoria, la Struttura territorialmente competente sarà chiamata a valutare se procedere comunque alla notifica dell’atto di accertamento o dell’ordinanza/ingiunzione.

 

Fonte: INPS

 


 

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Autore: La Redazione

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