INPS: COVID-19 – sospensione della pensione per il personale sanitario a seguito di incarichi per l’emergenza epidemiologica

L’INPS, con la circolare n. 70 del 26 aprile 2021, fornisce indicazioni in ordine all’ambito di applicazione dell’articolo 3-bis del decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, introdotto, in sede di conversione, dalla legge 12 marzo 2021, n. 29, che ha previsto la sospensione dei trattamenti pensionistici di vecchiaia del personale sanitario collocato in quiescenza a seguito di conferimento di incarichi retribuiti in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Inoltre, la circolare richiama le istruzioni operative in ordine alla cumulabilità dei trattamenti pensionistici c.d. quota 100 con i redditi da lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, conseguiti dai dirigenti medici, veterinari e sanitari, dal personale del ruolo sanitario del comparto sanità, nonché dagli operatori socio-sanitari a seguito di incarichi conferiti ai sensi dell’articolo 2-bis, comma 5, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (c.d. decreto Cura Italia), introdotto, in sede di conversione, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, in relazione alle esigenze straordinarie per il contenimento dell’emergenza pandemica.

Infine, la circolare fornisce le indicazioni in merito agli effetti sui trattamenti pensionistici dei redditi di lavoro dipendente derivanti dalla sottoscrizione del contratto a tempo determinato in somministrazione di medici, infermieri e assistenti sanitari collocati in quiescenza per concorrere allo svolgimento dell’attività di profilassi vaccinale alla popolazione, di cui all’articolo 1, comma 461 della legge n. 30 dicembre 2020, n. 178.

Fonte: INPS

 


 

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Autore: La Redazione

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