Min.Lavoro: errata corrige sul Decreto che definisce i criteri per gli ammortizzatori in deroga

MLIl Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che sono state apportate correzioni all’articolo 6, punto 3, del Decreto ministeriale n. 83473 del 1° agosto 2014, con il quale sono stati definiti nuovi criteri per l’erogazione degli ammortizzatori sociali in deroga.

In particolare, è stata aggiunta la mobilità in deroga tra gli ammortizzatori che possono essere concessi dalle Regioni non osservando i criteri previsti dal Decreto ministeriale n. 83473/2014.

Infatti, con la rettifica all’art. 6, punto 3, del decreto n. 83473 del 1° agosto 2014, “le Regioni e province autonome possono disporre la concessione dei trattamenti di integrazione salariale e di mobilità, anche in deroga ai criteri di cui agli articoli 2 e 3, esclusivamente entro il limite di spesa di euro 70.000.000 e comunque in misura non superiore al 5 per cento delle risorse ad esse attribuite, ovvero in eccedenza a tale quota disponendo l’integrale copertura degli oneri connessi a carico delle finanze regionali ovvero delle risorse assegnate alla Regione dell’ambito di Piani o programmi coerenti con la specifica destinazione, ai sensi dell’articolo 1, comma 253, della legge 24 dicembre 2012, n. 228. Gli effetti dei suddetti trattamenti non possono prodursi oltre la data del 31 dicembre 2014”.

Fonte: Ministero del Lavoro

 

 

 

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Autore: La Redazione

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