Articolo: I limiti del contratto di prossimità secondo la giurisprudenza
approfondimento di Eufranio Massi
“Spesso, tra gli addetti ai lavori, si parla del contratto di prossimità previsto dall’art. 8 del D.L. n. 138/2011, come di uno strumento di flessibilità finalizzato a superare, attraverso la contrattazione di secondo livello, alcune rigidità previste dalla legge o dalla contrattazione collettiva.
La questione, però, non è così semplice, nel senso che l’intervento derogatorio su alcuni istituti espressamente previsti (è il comma 2 a delinearli chiaramente) va, necessariamente, correlato al raggiungimento di obiettivi di scopo che, il comma 1 indica come, ad esempio, maggiore occupazione, mezzo per affrontare crisi aziendali, incremento della produzione legata alla redditività ed altro ancora. ….”



