INPS: somme percepite come trattamenti di famiglia e di sostegno alla natalità ai fini della richiesta dell’ANF
/*php et_nexus_post_meta(); */?>L’INPS ha emanato il messaggio n. 2767 del 18 luglio 2019, con il quale fornisce i chiarimenti in merito alla corretta indicazione dei redditi percepiti dal nucleo familiare all’atto della domanda di Assegno per il Nucleo Familiare (ANF).
Cassazione: indennità di preavviso per la donna nel “periodo protetto”
/*php et_nexus_post_meta(); */?>sentenza n. 16176 del 17 giugno 2019
Ipsoa Quotidiano: Lavoratrice madre: deroghe al divieto di licenziamento. In quali casi?
/*php et_nexus_post_meta(); */?>approfondimento di Eufranio Massi
INPS: bonus bebè anche per l’anno 2019 – requisiti
/*php et_nexus_post_meta(); */?>L’INPS ha emanato la circolare n. 85 del 7 giugno 2019, con la quale informa che l’assegno di natalità, è riconosciuto anche per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 e, con riferimento a tali soggetti, è corrisposto fino al compimento del primo anno di età ovvero del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione.
INPS: misura degli interessi di mora per ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo a decorrere dal 1° luglio 2019
/*php et_nexus_post_meta(); */?>L’INPS ha emanato la circolare n. 81 del 3 giugno 2019, con la quale comunicache la nuova misura degli interessi di mora di cui all’articolo 116, comma 9, della legge n. 388/2000, è fissata al 2,68% in ragione annuale con decorrenza dal 1° luglio 2019.
INPS: prestazioni di malattia e di maternità – salari medi e convenzionali 2019
/*php et_nexus_post_meta(); */?>L’INPS ha emanato la circolare n. 79 del 3 giugno 2019, con la quale illustra, con riferimento all’anno 2019, la misura del limite minimo di retribuzione giornaliera e degli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute per la generalità dei lavoratori dipendenti, nonché gli importi da prendere a riferimento per altre prestazioni.
Min.Lavoro: interpello 2/2019 – allattamento e diritto alla pausa pranzo
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Ministero del Lavoro ha pubblicato l’interpello n. 2 del 16 aprile 2019, con il quale risponde ad un quesito di ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, in merito al diritto alla pausa pranzo e alla conseguente attribuzione del buono pasto, ovvero alla fruizione del servizio mensa, da parte delle lavoratrici che usufruiscono dei riposi giornalieri “per allattamento”.
INPS: mancata proroga del beneficio “contributo per i servizi di baby-sitting e per i servizi all’infanzia”
/*php et_nexus_post_meta(); */?>L’INPS ha emanato il messaggio n. 1353 del 3 aprile 2019, con il quale fornisce le informazioni rivolte alle madri beneficiarie che abbiano presentato domanda entro il 31 dicembre 2018 ai fini della fruizione del contributo per i servizi di baby-sitting e per i servizi all’infanzia.
Forum TuttoLavoro 2019: Misure per le famiglie e i lavoratori nel 2019 – il video
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Pubblichiamo il video della relazione del dott.ssa Barbara Maiani, al 6° Forum TuttoLavoro 2019 di Modena, dal titolo: Misure per le famiglie e i lavoratori nel 2019.
Articolo: Gestione separata e indennità di maternità
/*php et_nexus_post_meta(); */?>approfondimento di Livio Lodi
Legge di Bilancio 2019: congedo obbligatorio madre tutto dopo il parto
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Le lavoratrici potranno rimanere a lavoro sino al termine della gravidanza, rinviando al periodo successivo al parto l’intero periodo di congedo obbligatorio di maternità (5 mesi) – previsto dall’articolo 16 del decreto legislativo n. 151/2001 – a condizione che il medico specialista del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato e il medico competente ai fini della prevenzione e tutela della salute nei luoghi di lavoro attestino che tale opzione non arrechi pregiudizio alla salute della gestante e del nascituro.
Min.Lavoro: interpello 7/2018 – libere professioniste e indennità di maternità
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Ministero del Lavoro ha emanato l’interpello n. 7 del 12 dicembre 2018, con il quale risponde ad un quesito del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, in merito all’interpretazione dell’articolo 70, comma 2, del d.lgs. 26 marzo 2001, n. 151, concernente la base di calcolo del reddito della libera professionista ai fini della determinazione dell’indennità di maternità spettante alla stessa, relativamente all’ipotesi in cui essa rientri in Italia dopo aver svolto continuativamente un’attività lavorativa o aver conseguito un titolo di studio all’estero.
INPS: indennità di maternità per lavoratori/trici iscritti alla Gestione separata
/*php et_nexus_post_meta(); */?>L’INPS ha emanato la circolare n. 109 del 16 novembre 2018, con la quale illustra le novità introdotte dalla legge 22 maggio 2017, n. 81. In particolare, fornisce istruzioni in materia di diritto all’indennità di maternità o paternità in favore delle lavoratrici e dei lavoratori iscritti alla Gestione separata, a prescindere dall’effettiva astensione dall’attività lavorativa, e le nuove modalità di fruizione del congedo parentale a seguito dell’aumento da 3 a 6 mesi del periodo massimo complessivo, per entrambi i genitori, di fruizione del congedo medesimo e dell’elevazione dei limiti temporali di fruibilità dello stesso da 1 a 3 anni.
INPS: maternità – congedo straordinario per assistenza a familiari disabili
/*php et_nexus_post_meta(); */?>L’INPS ha emanato il messaggio n. 4074 del 2 novembre 2018, con il quale fornisce indicazioni in merito ai congedi straordinari fruiti dalle lavoratrici gestanti per l’assistenza al coniuge convivente o a un figlio in condizione di disabilità grave.
Cassazione: riposi giornalieri del padre per maternità in contemporanea con la madre
/*php et_nexus_post_meta(); */?>sentenza n. 22177 del 12 settembre 2018
INPS: Legge 104 – chiarimenti su permessi e congedo straordinario
/*php et_nexus_post_meta(); */?>L’INPS ha emanato il messaggio n. 3114 del 7 agosto 2018, con il quale fornisce alcuni chiarimenti in merito alla modalità di fruizione dei permessi di cui all’articolo 33 della legge n. 104/92 e del congedo straordinario di cui all’articolo 42, comma 5, del D.lgs n. 151/2001, relativamente ai casi di particolari modalità organizzative dell’orario di lavoro.
INPS: riposi giornalieri e assegno di maternità – domande in via telematica
/*php et_nexus_post_meta(); */?>L’INPS ha emanato il messaggio n. 3014 del 27 luglio 2018, con il quale illustra le nuove modalità di presentazione delle domande di riposi giornalieri per allattamento (articoli 39, 40 e 41 del d.lgs. n. 151/2001) e di assegno di maternità dello Stato (articolo 75 del d.lgs. n. 151/2001).
Consulta: illegittimità parziale dell’art. 24 del DLvo 151/2001 in materia di garanzia per la maternità
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Con sentenza n. 158 del 13 luglio 2018, la Corte Costituzionale ha dichiarato la illegittimità costituzionale dell’articolo 24, comma 3, del decreto legislativo n. 151/2001 nella parte in cui non esclude dal computo dei sessanta giorni immediatamente antecedenti l’inizio del periodo di astensione obbligatoria il periodo di congedo straordinario previsto dall’art. 42, comma 5, del decreto legislativo n. 151/2001.
INPS: Gestione Separata – indennità per i genitori nei casi di adozione
/*php et_nexus_post_meta(); */?>L’INPS ha emanato la circolare n. 66 del 20 aprile 2018, con la quale fornisce le istruzioni operative per l’erogazione delle indennità di maternità/paternità in favore delle lavoratrici e dei lavoratori iscritti alla Gestione separata nei casi di adozione o affidamento preadottivo, che hanno fruito di periodi indennizzabili alle condizioni previste dal riformato articolo 2 del D.M. 4 aprile 2002.
INPS: prestazioni di malattia, di maternità e di tubercolosi – salari medi e convenzionali 2018
/*php et_nexus_post_meta(); */?>L’INPS ha emanato la circolare n. 61 del 4 aprile 2018, con la quale riporta la misura, per l’anno 2018, del limite minimo di retribuzione giornaliera e degli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute per la generalità dei lavoratori dipendenti ai fini della liquidazione delle indennità di malattia, maternità/paternità e tubercolosi.


